Attività scientifica svolta sul campo

Attività scientifica svolta sul campo

I gruppi ISPC di Roma e Firenze con le tecnologie a loro disposizione hanno lavorato sinergicamente per documentare il sito integrando diverse tecniche di rilievo così da sfruttare al meglio il loro potenziale per ottenere la maggiore completezza di informazione. Per il rilievo di La Prisgiona sono state effettuati rilievi da scansioni laser, topografici e fotogrammetrici. In questo modo si è ottenuto un modello digitale del sito che potesse riproporre al meglio le sue caratteristiche morfologiche e colorimetriche.

Per una corretta integrazione dei dati ottenuti dalle diverse tecniche di rilievo utilizzate, sono stati posizionati del target, ovvero punti di controllo comuni, i quali sono stati posti sia sul terreno che sulle superfici del nuraghe. Questi sono stati dunque misurati attraverso l’uso di una stazione totale (strumento topografico in grado di rilevare angoli e distanze) al fine di ottenere le coordinate spaziali del sito.

Contemporaneamente è stato eseguito un rilievo tramite laser scanner che ha restituito un'accurata nuvola di punti ed successivamente un modello tridimensionale delle architetture. Al fine di completare l'acquisizione di aree inaccessibili da terra, e ottenere una colorazione foto-realistica del modello (texturing), il rilievo è stato integrato con la fotogrammetria aerea mediante l'uso di drone.