Rally Italia Sardegna, pronta la ventesima edizione: prevista la tappa ad Arzachena
02/02/2023
L’edizione del ventennale della manifestazione organizzata dall'Automobile Club d'Italia, in partnership con la Regione Sardegna, presenta alcune novità e molti ritorni di qualità. La location quest'anno torna ad Olbia, mentre il percorso prevede un totale di 19 prove speciali, tre tappe e 334 km cronometrati davvero ricchi di emozioni.
Il nuovo logo, il ritorno ad Olbia dove la gara è stata di nuovo tutta concentrata dopo 10 anni e dove nel 2004 era iniziata l’avventura del Rally Italia Sardegna, la conferma della speciale d’apertura ad Olbia-Cabu Abbas, il ritorno a Tantariles e della prova lunga di Monte Lerno (49 km), il ritorno della vecchia prova di Tempio e della power stage di due anni fa di Aglientu, sono le principali novità della 20a edizione del Rally Italia Sardegna. A quattro mesi dal via della gara, con la pubblicazione della Rally Guide 1, primo documento ufficiale del RIS 2023, è stato svelato il percorso che ospiterà la corsa, organizzata come in passato dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna. Un percorso, che ha visto confermare la scelta delle ultime sei edizioni di ospitare l’intera corsa nel nord dell’isola. La prova, sesta manche del campionato del mondo rally in programma dal 1° al 4 giugno, avrà un percorso composto da 19 prove speciali, suddivise in tre tappe per complessivi 334,65 km cronometrati tutti su sterrato. La location ritorna quest’anno ad Olbia, con il parco assistenza allestito come due anni fa al Molo Brin, e con la sala stampa che sarà ospitata al Museo Archeologico.
COME 20 ANNI FA LA GARA È TUTTA CONCENTRATA A OLBIA
Giovedì 1° giugno alle ore 9.01 ci sarà lo shakedown di Loiri Porto San Paolo (3,23 km) mentre nel pomeriggio ci sarà come lo scorso anno la speciale di apertura a Cabu Abbas (3,23 km) in programma alle ore 18.05. I concorrenti trascorreranno la notte al parco assistenza di Olbia al Molo Brin, da dove la gara riprenderà venerdì 2 alle 7.40 con la prosecuzione della prima tappa composta da 6 speciali e 148,74 km cronometrati. I piloti disputeranno le prove ripetute due volte di Tantariles (10,66 km), la stessa speciale con cui la gara iniziò nella prima edizione del 2004, Monte Lerno (quella del famoso spettacolare salto) in versione lunga che stavolta misurerà la bellezza di 49,79 km e la classica di
Terranova (13,92 km). Sia a metà che a fine giornata gli equipaggi effettueranno assistenza al Molo Brin di Olbia. Sabato 3 giugno la seconda tappa sarà ricavata sugli sterrati del Monte Acuto e della Gallura, con 8 prove speciali (quattro ripetute due volte) e 136,60 km cronometrati. Si inizia con i classici crono nel Monte Acuto di Coiluna-Loelle (16,33 km) e Su Filigosu (19,49 km), per poi proseguire in Gallura con quelli di Tula (22,39 km) e Tempio (10,09 km), con quest’ultimo che ricalcherà quello disputato in passato nell’edizione 2005. I concorrenti a metà e fine giornata faranno assistenza al Molo Brin ad Olbia. Infine domenica 4 giugno sono 46,08 i km cronometrati ricavati tutti nel nord della Gallura da percorrere suddivisi in quattro speciali, con due passaggi a Braniatogghiu (15,25 km) e nella power stage di Aglientu (7,79 km), che nel secondo passaggio delle ore 12.18 andrà in onda in diretta televisiva in tutto il mondo. Solo allora conosceremo il nome del vincitore di questa 20a edizione dell’appuntamento tricolore del mondiale rally, vincitore che poi come da tradizione del Rally Italia Sardegna si tufferà insieme a tutto il team nelle acque del porto di Olbia.
Fonte: https://rallyitaliasardegna.com